La proteina codificata dal gene MCT1 è in grado di catalizzare il rapido trasporto attraverso la membrana plasmatica di molti acidi monocarbossilici come lattato e piruvato, di ossi-acidi a catena ramificata derivati dalla leucina, valina e isoleucina, e i corpi chetonici aceto-acetato, beta-idrossibutirrato e acetato.
Questa proteina è fondamentale per il normale assorbimento dei nutrienti e svolge un importante ruolo nelle risposte cellulari ad una dieta ricca di grassi modulando i livelli cellulari di lattato e piruvato, piccole molecole che contribuiscono alla regolazione delle vie metaboliche centrali e la secrezione di insulina, con effetti concomitanti sui livelli della stessa insulina plasmatica e omeostasi del glucosio ematico.
Di fondamentale importanza è la sua azione come trasportatore di acido lattico nel muscolo scheletrico. Molti studi hanno dimostrato che un comune polimorfismo a livello di questo gene si associa ad un maggior tempo di recupero dell’affaticamento muscolare dovuto ad una minore capacità di smaltire l’acido lattico accumulato in seguito ad una intensa attività fisica.